Lo spettacolo deve continuare? No. L’Uisp, l’associazione di sportpertutti in questi giorni impegnata nella campagna internazionale contro il razzismo “Action week”, invia un messaggio di congratulazioni all’arbitro Paolo Tagliavento, che ha sospeso per qualche minuto la partita Cagliari-Inter di domenica a causa dei cori contro il nerazzurro Eto’o: “Lo sport e il calcio hanno bisogno di segni concreti come questi – dice Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp – l’arbitro Tagliavento ha dimostrato che è possibile affermare la legalità e troncare sul nascere ogni rigurgito razzista. E’ sbagliato minimizzare o sopportare queste manifestazioni di imbecillità. Le regole ci sono, l’Uefa su questo è stata molto chiara: occorre combattere l’intolleranza razziale e prendere provvedimenti tempestivi”.
L’arbitro ternano così ha fatto: dopo i primi ululati all’indirizzo di Maicon ed Eto’o ha interrotto la partita al terzo minuto e fatto comunicare attraverso gli altoparlanti dello stadio che se non cessavano subito, i cori razzisti sarebbero costati cari alla squadra di casa, con la sconfitta a tavolino. Alla ripresa del gioco i cori sono spariti.
“ In questa maniera si garantisce la legalità e l’agibilità degli stadi, anche quando significa prendere decisioni coraggiose come quella del signor Tagliavento – prosegue Fossati – consideriamo questo un segno tangibile di contrasto al razzismo. Ci auguriamo che i vertici del calcio non abbandonino questa strada. In questo modo anche noi dell’Uisp ci sentiremo meno soli: ogni fine settimana organizziamo circa diecimila partite in tutta Italia e i nostri arbitri sanno che il razzismo va contrastato metro su metro, nei campetti di periferia così come nei grandi stadi. La violenza e l’intolleranza nelle città stanno raggiungendo picchi inediti: il calcio deve e può fare la sua parte”.
L’Uisp, insieme a tante società sportive di base, è impegnata in questi giorni in “Action week”, la campagna internazionale contro il razzismo e la discriminazione in Europa lanciata dalla Rete Fare (Calcio contro il razzismo in Europa) che si concluderà il 26 ottobre, con il coinvolgimento di 40 paesi europei.
Questa iniziativa è diventata la maggiore campagna sportiva contro la discriminazione nello sport in Europa grazie al sostegno dell’Uefa, che userà le proprie competizioni principali per amplificare il messaggio: la Uefa Champions League (19 - 20 ottobre) e la Uefa Europa League (21 ottobre).
In Italia questo è il calendario delle iniziative ancora in programma, organizzate dall’Uisp:
1-30 ottobre: La Polisportiva Assata Shakur di Ancona per la prima volta parteciperà ad un campionato amatoriale di calcio a 7, la squadra comprende ragazzi di diverse nazionalità. Nelle due giornate di campionato i ragazzi della squadra scenderanno in campo con una maglia ufficiale e la scritta "Diamo un calcio al Razzismo". Inoltre, entrambe le squadre entreranno in campo reggendo un striscione della Rete Fare. Altre iniziative sono previste durante tutto il corso del mese.
14-26 ottobre: il Gruppo ultras organizza una serie di attività all'interno delle scuole di Genova per promuovere l'antirazzismo nello sport, attraverso la distribuzione di materiali della rete Fare e materiali autoprodotti dal gruppo (come adesivi, volantini).
23 ottobre: l’Associazione Cricket Club Piazza Vittorio di Roma e il Coordinamento Cricket UISP organizzano un torneo di cricket con gli studenti dell'Istituto Comprensivo Luparelli, composto da ragazzi di diverse appartenenze culturali. La fascia di età è compresa tra i 9 e i 13 anni e al termine della giornata ogni ragazzo riceverà una maglia con una scritta antirazzista.
23 Ottobre: la UISP e la Caritas di Firenze organizzano un evento sportivo presso l'impianto sportivo Coverciano. Un piccolo torneo di calcio tra gruppi sportivi UISP e migranti delle strutture di accoglienza della Caritas di Firenze, con "terzo tempo" finalizzato a una socializzazione e scambio di esperienze. Il torneo sarà organizzato con gruppi misti e le squadre verranno organizzate al momento dell'iniziativa. Nell'occasione verrà siglato una Convenzione tra UISP e Caritas Firenze basata sul tema dello sport e l'accoglienza.
24 ottobre: la UISP Varese in collaborazione con alcune associazioni e gruppi di migranti locali organizza il torneo "Street Soccer Antirazzista". Al termine spettacolo della Giocoleria Acrobatica "Macedonia Tzigani UISP" con accompagnamento musicale degli Orto Sociale. A chiudere la serata il concerto dei "Nema Problema" di musica balcanica, organizzato dalla UISP Varese